17 Ottobre 2025

Accordo su banche e assicurazioni Contributo di 11 miliardi in tre anni

Il Documento programmatico di bilancio è stato trasmesso ieri a Bruxelles. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha evidenziato che nel 2026 ci saranno 18,4 miliardi di interventi a favore dell’economia, coperti da un minimo aumento del deficit e da 17,3 miliardi di minori spese e maggiori entrate. Tra queste spiccano 4,3 miliardi di misure a carico di banche e assicurazioni, che diventano 11 in tre anni, anche con una nuova addizionale Irap destinata a finanziare la Sanità, oltre ai 2,2 di tagli ai ministeri e i quasi 5 miliardi ottenuti dalla rimodulazione del Pnrr. Capitolo pensioni: vicino l’accordo sull’aumento dell’età pensionabile. Nel Dpb si confermerebbe l’aumento graduale dei requisiti, escludendo i lavori gravosi e usuranti. La Lega insiste per la rottamazione delle cartelle esattoriali senza tasse d’ingresso o rate minime. Nel menu fiscale spicca il taglio dell’aliquota Irpef dal 35 al 33% sui redditi tra 28 e 50 mila euro. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Banche: accordo sulla minitassa su 6 miliardi di utili 2023’ – pag. 2)

Leggi l'articolo
17 Ottobre 2025

Manovra: per Irpef, salari e famiglie 5 miliardi dal Pnrr e 2,3 dai ministeri

Stamattina il consiglio dei ministri esaminerà la legge di Bilancio che vanta misure per 18,5 miliardi. Il pilastro principale è costituito dalle coperture offerte dal Pnrr o, meglio, dalla rimodulazione dei suoi programmi di spesa. Da qui arriveranno circa 5,1 miliardi. Centrali sono il contributo delle banche e i tagli ai ministeri. Proprio ai colleghi il ministro Giorgetti chiede 2,3 miliardi nel 2026. Le nuove entrate ammontano, invece, a 3,3 miliardi che considerato il triennio arrivano complessivamente a 11,2 miliardi. Per sostenere i redditi il Governo punta sulla riduzione della seconda aliquota Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 50 mila euro che costa 2,9 miliardi all’anno e prevede uno sconto massimo annuo di 440 euro. Se il fisco guarda ai redditi medi, le misure su famiglia e spesa sociale si rivolgono a chi è più in difficoltà con il cambio dell’Isee, la proroga del congedo parentale all’80% dello stipendio, gli aiuti ai caregiver, il bonus mamme rafforzato.

Leggi l'articolo
17 Ottobre 2025

Tardiva registrazione dei contratti di locazione e sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale soggetti a imposta di registro - Determinazione della sanzione

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 56/E del 13 ottobre 2025, fornisce chiarimenti alla luce del recente orientamento della giurisprudenza di legittimità sulle modalità di determinazione della sanzione nelle ipotesi di tardiva registrazione dei contratti di locazione e sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale, soggetti a imposta di registro. 

Recependo l’orientamento dei giudici di legittimità, l’Agenzia ha posto fine ad un contrasto interpretativo che durava da tempo.

La questione riguarda le modalità di applicazione dell’art. 69 del TUR e se la sanzione per tardiva registrazione debba essere commisurata all’imposta di registro calcolata sull’ammontare dei corrispettivi pattuiti per l’intera durata del contratto ovvero a quella calcolata sul canone annuale. 

Il nuovo indirizzo delle Entrate modifica la prassi finora adottata e riduce l’esposizione sanzionatoria di chi, pur in ritardo, ha provveduto alla registrazione dei contratti. 

 

Normativa e prassi di riferimento

 

L’articolo 69 del Testo unico dell’imposta di registro (TUR) disciplina le sanzioni per omessa o tardiva registrazione di atti rilevanti ai fini del tributo. 

La questione interpretativa, come anticipato, riguardava la base di calcolo della sanzione. Il dubbio è se dovesse essere riferita all’imposta di registro commisurata ai corrispettivi dell’intera durata del contratto o solo a quella calcolata sul canone della prima annualità, nel caso in cui il contribuente avesse optato per il pagamento annuale. 

Il Decreto legislativo n. 81/2025 ha modificato la norma disponendo che: ‘Chi omette la richiesta di registrazione degli atti e dei fatti rilevanti ai fini dell’applicazione dell’imposta, ovvero la presentazione delle denunce previste dall’articolo 19 è punito con la sanzione amministrativa pari al 120% dell’imposta dovuta, con un minimo di 250 euro. Se la richiesta di registrazione è effettuata con ritardo non superiore a 30 giorni, si applica la sanzione amministrativa del 45% dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di 150 euro’. 

Per i contratti di locazione e sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale, l’imposta può essere assolta:

  • annualmente, sul canone relativo a ciascun anno;
  • in unica soluzione, sull’ammontare dei corrispettivi pattuiti per l’intera durata del contratto.

La circolare n. 26/E/2011 aveva finora stabilito che la sanzione deve essere determinata assumendo come base imponibile l’ammontare dei corrispettivi pattuiti per l’intera durata del contratto di locazione. 

 

Orientamento della giurisprudenza di legittimità

 

In merito alla determinazione della sanzione da applicare in caso di tardiva registrazione del contratto di locazione e sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale, soggetto a imposta di registro, la Corte di cassazione con diverse pronunce ha precisato che la sanzione per tardiva registrazione di cui all’articolo 69 del TUR deve essere commisurata all’imposta dovuta sul canone pattuito per la prima annualità, qualora il contribuente decida di pagare annualmente l’imposta. 

La Corte di legittimità ha motivato tale decisione sulla base della natura annuale dell’imposta di registro, ribadita anche dalla Corte costituzionale con l’ordinanza n. 461/06 nella quale i giudici delle leggi hanno evidenziato che la possibilità di optare per il pagamento in unica soluzione non modifica il carattere annuale del tributo essendo stata prevista dal legislatore solo per consentire all’erario di incassare anticipatamente gli importi dell’imposta dovuti per ciascun anno e, a questo fine, ha previsto un ‘meccanismo incentivante’.

Il beneficio consiste nella riduzione del tributo stesso nella misura della percentuale pari alla metà del tasso di interesse legale moltiplicato per il numero delle annualità. Ne deriva una regola di imposizione anno per anno, mentre il versamento dell’imposta per l’intera durata contrattuale si pone come deroga a questa regola. 

Non coglie nel segno, secondo la Cassazione, la tesi secondo cui l’entità della sanzione finirebbe per dipendere da una scelta discrezionale del contribuente circa le modalità di assolvimento dell’imposta, con la conseguenza che sarebbe penalizzato chi abbia optato per la ‘misura incentivante’. La normativa offre infatti a chi esegue il pagamento sul corrispettivo pattuito per l’intera durata del contratto la possibilità di un risparmio nel pagamento dell’imposta; il contribuente, quindi, scegliendo il pagamento una tantum, che gli garantisce un minor prelievo fiscale, deve tener conto, oltre che dell’immediato esborso dell’intera imposta, anche della eventualità di un maggior carico sanzionatorio nel caso di ritardo nell’assolvimento dell’imposta. 

 

Indicazioni di prassi e gestione dei procedimenti pendenti

 

In caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione o sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale, soggetto a imposta di registro, la sanzione prevista dall’art. 69 del TUR deve essere commisurata all’imposta di registro calcolata, in caso di pagamento annuale dell’imposta, sull’ammontare del canone relativo alla prima annualità. 

Per le annualità successive alla prima si applica la sanzione per tardivo versamento. In presenza dei presupposti il contribuente può accedere al ravvedimento. 

Leggi l'articolo

Lo Studio

Lo Studio Piruozzolo, opera prevalentemente in Provincia di Asti, pur con interessi diffusi in tutta la regione. Esso racchiude professionalità e competenze su più aree della consulenza aziendale ed esperienze significative in molteplici settori, supportate da una esperienza ultra ventennale del titolare fondatore.

Chi siamo

Dario Piruozzolo

Ragioniere
  • collaboratore di studio professionale
    dal 1986 al 1990;
  • esercizio di attività libero professionale autonoma
    dal 1990;
  • iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Asti al n. 63
    – sezione A – con anzianità 10/05/1990;
  • iscritto al Registro dei Revisori Legali di cui al D.Lgs. 39/2010
    al numero 46241.

Orari dello Studio

 

Lunedì:     09.00 – 12.30 * 15.00 – 16.00

Martedì:   09.00 – 12.30

Mercoledì09.00 – 12.30 * 15.00 – 16.00

Giovedì:   09.00 – 12.30

Venerdì09.00 – 12.30 * 15.00 – 16.00

Campi d'intervento

Attività dello studio
  • Bilanci civili e fiscali
  • Diritto civile e commerciale
  • Diritto societario
  • Diritto tributario
  • Controllo legale dei conti di società ed enti pubblici e privati
  • Revisione contabile enti locali
  • Valutazione e stima di aziende e quote di partecipazioni societarie
  • Contabilità e consulenza società commerciali
  • Contabilità e consulenza Enti Pubblici
  • Contabilità e consulenza Società miste pubblico-private
  • Pianificazione fiscale
  • Pianificazione economico – finanziaria
  • Controllo di gestione
  • Analisi e reportistica di bilancio
  • Finanza aziendale
  • Direzione ed amministrazione d’impresa
  • Consulenza e rappresentanza di direzione
  • Formazione professionale
  • Convegnistica
  • Associazionismo e volontariato sociale

I Servizi

Le aree

Diritto Societario

Cessioni di partecipazioni societarie, conferimenti, trasformazioni, fusioni e scissioni, costituzione di pegni su partecipazioni societarie, domiciliazioni di società, retribuzione degli amministratori e relativi piani, progetti di riorganizzazione societaria, ricapitalizzazioni e operazioni sul capitale

Diritto Civile e Commerciale

Bilanci, contratti di affitto d’azienda, contratti di cessione d’azienda, contratti di locazione di immobili, sistemazioni sociali

Diritto tributario

Cessioni, usufrutti e affitti di azienda, pianificazione fiscale, procedure di accertamento e riscossione e loro definizione, progetti di ottimizzazione fiscale, progetti di riorganizzazione societaria, proposizione di interpelli e loro definizione, rapprezentanza fiscale

Revisione contabile e fiscale

Check up fiscali controllo di specifiche aree di bilancio limited review mini audit

Valutazioni e stime

Valutazione di aziende, valutazione di quote ed azioni

Contabilità

Bilanci impostazione di procedure contabili riorganizzazioni contabili

Bilanci

Reporting

Dove Siamo

Via Monsignor Rossi n° 5 - ASTI - AT - 14100

STUDIO PIRUOZZOLO

Commercialista - Revisore Legale dei Conti

Via Monsignor Rossi n° 5 ASTI

0141 599387 0141 599421 d.piruozzolo@studiopiruozzolo.it dario.piruozzolo@pec.commercialisti.it

Le rassegne e il calendario fiscale sono un prodotto Metaping - Servizi per Commercialisti, Avvocati e Ordini Professionali